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Windows Server - Rimozione forzata (manuale) di Exchange da Active Directory

Microsoft Exchange ha una fortissima integrazione in Active Directory, ed in alcuni casi, magari dopo un evento critico all'infrastruttura o guasto hardware, si rende necessaria la rimozione dei riferimenti ad Exchange tramite Modifica ADSI. Ad esempio:

Rimuovere Exchange con Modifica ADSI

  1. Accedere ad un Domain Controller e avviare Modifica ADSI da Strumenti di amministrazione
  2. Click destro su “Modifica ADSI” e poi click su Connetti…
  3. Selezionare Configurazione alla voce “Selezionare un contesto dei nomi noto”
  4. Espandere fino al CN=Services
  5. Rimuovere facendo click con il pulsante destro i CN=Microsoft Exchange e CN=Microsoft Exchange Autodiscover
  6. Aprire Utenti e Computer di Active Directory e verificare la presenza degli oggetti OU=Microsoft Exchange Security Groups e CN=Microsoft Exchange System Object
  7. Tornare su Modifica ADSI
  8. Comprimere il Naming Context Configurazione, click destro su “Modifica ADSI” e poi click su Connetti…
  9. Selezionare Contesto dei nomi predefinito alla voce “Selezionare un contesto dei nomi noto”
  10. Espandere e verificare che siano presenti OU=Microsoft Exchange Security Groups e CN=Microsoft Exchange System Object
  11. Fare click destro sugli oggetti appena citati e rimuoverli con Elimina
  12. Verificare anche in Utenti e Computer di Active Directory che gli oggetti sopra citati siano stati rimossi
  13. Chiudere Modifica ADSI

Rimuovere gli Account Computer del vecchio server Exchange

  1. Tornare su “Utenti e Computer di Active Directory”
  2. Cercare e rimuovere eventuali account Computer inerenti al server Exchange

Rimuovere gli Account Utente generati automaticamente

  1. Cercare i seguenti account ed eliminari (dovrebbero essere già disabilitati):
    • DiscoverySearch Mailbox{GUID}
    • Exchange Online-ApplicationAccount
    • FederatedEmail.GUID
    • Migration.GUID
    • SystemMailbox{GUID}

Rimuovere i record DNS

  1. Rimuovere i record A se presenti
  2. Rimuovere le “Zone di ricerca diretta” autodiscover.dominio.x e mail.dominio.x se presenti